farno1112

NON PREDESTINATI ALLA CONOSCENZA.

Esiste un'umiltà disdicievole e niente affatto rara per cui chi lapossiede non sarà mai capace di diventare un seguace della conoscenza.Ovvero: nel preciso istante in cui una persona di questo tipo percepisce qualcosa di sorprendente, volta le spalle e si dice:"Ti sei ingannato!Dov'erano mai i tuoi sensi!Questa non può essere la verità!" e quindi,invece di guardare e ascoltare più attentamente,corre via da quella cosa sorprendente più alla svelta che può, cercando di cacciarsela di testa.Il suo canone interiore recita,infatti:"Non voglio vedere niente che contraddica l'opinione comune sulle cose!Sono forse fatto per scoprire nuove verità?Quelle vecchie sono anche troppe".

Nietzsche
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Vi sono forze meravigliose e stupefacenti dentro di noi 

 S. Francesco d'Assisi
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 La vita non è altro che un brutto quarto d'ora composto di momenti squisiti

Wilde

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